Riportiamo di seguito l’articolo di Maria Bonaria Mereu che ha dato spazio al nostro molino nel Settimanale Diocesano: la Voce del Logudoro.
I 100 anni del Molino Galleu si festeggiano con dei corsi di pasta fresca.
E’ Antonio Galleu che nel 1922 impianta un molino a palmenti azionato a gas-polvere cioè a carbone nel rione Cuzzolu, nell’edificio che oggi è sede della BNL. Successivamente a Ozieri verrà costruita la centrale elettrica, ma Antonio da bravo imprenditore non elimina complettamente il generatore e spesso ricorre a questo, sopperendo così anche alle interruzioni di energia elettrica, e quando la centrale elettrica prende fuoco, e per circa tre mesi sia Ozieri che i paesi collegati rimangono senza energia elettrica ,con i figli Antonio e Peppino riprende a lavorare col vecchio generatore “salvando la patria” poiché l’unico in tutto il circondario a poter macinare il grano per il pane. Intanto Peppino e Antonio si addentrano nella professione di mugnai. Ampliano la produzione con l’inserimento di un frangitutto per la molitura dei cereali per uso zootecnico. Nel 1950 ammodernano gli impianti esistenti, costruendo un molino a cilindri che sarà il primo nella provincia sassarese e che permetterà di scindere la farina dalla crusca e dalla semola. E’ il 1966 quando i nipoti di Antonio, Tittino e Giovanni, prendono le redini dell’azienda e aggiungono linfa vitale. Trasferiscono il molino, in un terreno di proprietà, in località “Sos Ortos”. Negli anni, costruiscono sei sili metallici e un edificio di 200 metri quadrati, dove vengono installati macchinari per la prepulitura del grano e per la macinazione dei cereali a uso zootecnico. Negli anni Ottanta, forte delle crescenti richieste da parte di fornai e panettieri il Molino Galleu si espande ulteriormente, prima con un impianto che porta la produzione di sfarinati a 120 quintali al giorno, poi con un nuovo molino a dodici passaggi in grado di produrre dai 600 agli 800 quintali in 24 ore. Oggi l’attività è condotta da due donne, pronipoti di Antonio: Sonia e Laura Galleu.
Un segno tangibile dei tempi che cambiano. Sonia e Laura sono due ragazze toste, determinate e ambiziose. Il loro intento è quello di creare economia e lavoro nell’isola, incentivarne le attività produttive, fornire ai propri clienti prodotti di alta qualità ricavati dai migliori grani duri sardi, promuovendo sul territorio l’utilizzo di un prodotto 100% sardo frutto di una lunga tradizione molitoria, che quest’anno compie 100 anni.
Per festeggiare questo importante traguardo e cioè i cento anni della nascita della nostra azienda- dicono le imprenditrici – abbiamo organizzato una serie di corsi volti a valorizzare le nostre lavorazioni tradizionali con la pasta fresca. In questo modo, infatti, è possibile conciliare l’esigenza di tenere vive le nostre tradizioni, soprattutto tra i più giovani.I corsi di pasta fresca che sono stati programmati per il mese di ottobre continuano a novembre e dicembre. Essi sono stati organizzati in collaborazione con la Moica di Ozieri, il Movimento Italiano Casalinghe che con la Signora Mariassunta Becca sono sempre state molto disponibili a condividere i loro saperi
Auguri a Sonia e Laura, auguri al Molino Galleu che è un pò la storia del nostro territorio.
Maria Bonaria Mereu