Dal 2019, il 7 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare.
La Giornata è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 2018 con Risoluzione 73/250, con lo scopo di attirare l’attenzione e ispirare azioni per aiutare a prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla salute umana, alla prosperità economica, all’agricoltura, all’accesso al mercato, al turismo e allo sviluppo sostenibile.
Nel 2020, la World Health Assembly ha inoltre adottato una decisione sul rafforzamento degli sforzi sulla sicurezza alimentare per ridurre il peso delle malattie di origine alimentare. Ogni anno, 600 milioni di persone si ammalano a causa di circa 200 tipi diversi di malattie di origine alimentare. Il peso di queste malattie ricade più pesantemente sui poveri e sui giovani. Inoltre, le malattie di origine alimentare sono responsabili di 420.000 morti evitabili ogni anno. L’OMS e la FAO promuovono congiuntamente l’osservanza della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, in collaborazione con gli Stati membri e altre organizzazioni pertinenti.
La sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa tra governi, produttori e consumatori. Tutti hanno un ruolo da svolgere dalla fattoria alla tavola per garantire che il cibo che consumiamo sia sicuro e sano. Attraverso la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, l’OMS lavora per integrare la sicurezza alimentare nell’agenda pubblica e ridurre il peso delle malattie di origine alimentare a livello globale. La sicurezza alimentare è affare di tutti.
La celebrazione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare è importante per:
Il tema di quest’anno, “Cibo sicuro oggi per un domani sano”, sottolinea che la produzione e il consumo di cibo sicuro hanno benefici immediati e a lungo termine per le persone, il pianeta e l’economia.
La disponibilità di cibo sicuro e sano per tutti può essere sostenuta nel futuro abbracciando le innovazioni digitali, avanzando soluzioni scientifiche e onorando le conoscenze tradizionali che hanno superato la prova del tempo. I nostri sistemi alimentari devono produrre abbastanza cibo sicuro per tutti.
Riconoscere le connessioni sistemiche tra la salute delle persone, degli animali, delle piante, dell’ambiente e dell’economia ci aiuterà a soddisfare i bisogni del futuro. Le azioni locali basate su soluzioni eque, spesso nuove, e su una collaborazione multisettoriale rafforzata sono essenziali per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Un approccio alla sicurezza alimentare basato sul rischio e sul rispetto dei requisiti di sicurezza alimentare può aiutare a mantenere aperte le forniture alimentari globali e consentire l’accesso dei consumatori agli alimenti. Un impegno comune sulla sicurezza alimentare aiuterà i paesi a mitigare gli impatti socioeconomici della pandemia e ad aumentare la loro capacità di ripresa a lungo termine, facilitando e accelerando il commercio alimentare e agricolo, aiutando a prevenire la prossima pandemia zoonotica e trasformando i sistemi alimentari.
Le catene di approvvigionamento alimentare coinvolgono diverse persone: produttori, trasformatori, trasportatori, distributori, venditori al dettaglio, cuochi e consumatori.
In ogni punto della catena, ci sono pericoli che possono causare contaminazione. Tutti coloro che sono coinvolti nelle varie fasi hanno la responsabilità di mantenere il cibo sicuro.